Pittrice conquista Parigi e Madrid

Ambra Montemezzo si impone con le sue opere nelle due rassegne

Il “Premio d'arte di Parigi” nella galleria Thuillier con il dipinto Shadows of Pleasure e la vittoria, con l'opera Bright Depth, del Contemporany International Prize, a Madrid. Tempo di successi per la pittrice e insegnante Ambra Montemezzo - nata a Roma ma residente a Guardiagrele - di PittyArt, che dal 14 al 24 settembre parteciperà con un’altra sua opera alla rassegna OnArt Gallery di Firenze.

A Parigi la giuria ha apprezzato l'opera Shadows of Pleasure per la sua intensità emotiva. Il Premio, che si è tenuto alla galleria Thuillier, si è rivelato un trampolino di lancio per gli artisti emergenti e promettenti nel panorama artistico internazionale con Montemezzo individuata come uno dei volti emergenti dell'arte contemporanea. La sua opera presenta «una potente narrativa visiva, ritraendo una donna immersa in un momento di piacere che nasconde sottili e profonde sofferenze passate.

La rappresentazione realistica, impreziosita da colorazioni contrastanti, rivela una maestria artistica che combina freschezza e spontaneità del gesto pittorico, conferendo all'opera una vivida vitalità. La partecipazione di Ambra Montemezzo al Premio d'Arte di Parigi ha decretato il suo talento e la sua sensibilità artistica, facendola emergere come una delle figure del panorama dell'arte contemporanea, confermando la vittoria già ottenuta nel premio di Madrid».

Nella capitale spagnola, alla Capataloona Art Gallery, infatti, Montemezzo aveva ottenuto il riconoscimento dalla giuria per talento e sensibilità nel reinterpretare e portare alla luce il periodo rosa picassiano attraverso linee essenziali e semplificate. «Il dipinto vincitore cattura lo spettatore con la rappresentazione di una donna dallo sguardo perso nel vuoto e leggermente malinconico. L'opera di Ambra Montemezzo si distingue per la sua realistica rappresentazione, contrastata da una colorazione audace che oscilla tra gialli intensi e luminosi e viola profondi e cupi, simboleggiando le luci e le ombre della complessità umana. Un gioco di dualità che colpisce e coinvolge lo spettatore. La critica d'arte non è stata da meno nel lodare Bright Depth. Le linee essenziali e le tonalità delicate incorniciano un volto femminile di bellezza eterea, dando vita a una connessione emotiva tra l'opera e chi la contempla».

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